La bordata del segretario (“ho in mente 10 nomi per il dopo Zaia”) manda la regione in subbuglio. Spoiler: i nomi non sono 10, forse nemmeno 5, “e comunque l’unico regista della transizione dev’essere il governatore”, contrattaccano esponenti del territorio. Che di Roma e Salvini non ne vuole sapere più