Grosso guaio al Pigneto (evitare la birra)
Una valigia abbandonata, una tanica, due bottiglie, voci che si rincorrono: è invidia, è atto vandalico, è una vendetta. Uno scenario da film di spie per il secondo agguato in una settimana a "Necci 1924", il bar del quartire Pigneto, a Roma, reso famoso da Pier Paolo Pasolini (e dal film "Accattone").
Una valigia abbandonata, una tanica, due bottiglie, voci che si rincorrono: è l'invidia, è atto vandalico, è una vendetta. Uno scenario da film di spie per il secondo agguato in una settimana a "Necci 1924", il bar del quartire Pigneto, a Roma, reso famoso da Pier Paolo Pasolini (e dal film "Accattone"): un luogo di tradizione oltreché di aperitivi decentrati preparati da un bravo chef inglese. Con assoluta fiducia in una pronta riapertura di Necci, suggeriamo agli aperitivisti pignetisti di fare uno sciopero della birra, per una sera, in segno di solidarietà – al Pigneto, ohimé, la birra sta offuscando il vino che peraltro al Necci era di ottima qualità (ci ricolleghiamo alla campagna lanciata ieri: la birra all'happy hour, per favore, no).
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