Matteo ha vinto ed è aperitivisticamente perfetto

Marianna Rizzini

X Factor ha messo in scena una scena già nota in tutte le piazze, divise tra bar per "Mattei" e bar per "Bastardi". E però Matteo ci pare aperitivisticamente perfetto.

    X Factor ha messo in scena una scena già nota: quante volte abbiamo visto contrapporsi, in locali o piazze, nugoli di bravi ragazzi aperitivisti (alla Matteo – ce lo vediamo con un buon bicchiere di vino) e schiere di cattivi ragazzi antiaperitivisti scapigliati (alla Bastard Sons of Dioniso – bevitori di terribili pinte di birra)? L'abbiamo vista, appunto, in tutte le piazze, divise tra bar per "Mattei" e bar per "Bastardi". Pur riconoscendo alla canzone dei Bastard un'indubbia carica svecchiante, e per quanto Matteo sia musicalmente noioso, lo stesso Matteo ci pare aperitivisticamente perfetto (in quanto portatore di un look "esco dal lavoro e mi butto all'happy hour" e in quanto ontologicamente inadatto a ordinare birra dalle 7 alle 9 di sera).

    Per la tesi contraria, vedi anche il blog della mia collega Diana.

    • Marianna Rizzini
    • Marianna Rizzini è nata e cresciuta a Roma, tra il liceo Visconti e l'Università La Sapienza, assorbendo forse i tic di entrambi gli ambienti, ma più del Visconti che della Sapienza. Per fortuna l'hanno spedita per tempo a Milano, anche se poi è tornata indietro. Lavora al Foglio dai primi anni del Millennio e scrive per lo più ritratti di personaggi politici o articoli su sinistre sinistrate, Cinque Stelle e populisti del web, ma può capitare la paginata che non ti aspetti (strani individui, perfetti sconosciuti, storie improbabili, robot, film, cartoni animati). E' nata in una famiglia pazza, ma con il senno di poi neanche tanto. Vive a Trastevere, è mamma di Tea, esce volentieri, non è un asso dei fornelli.