Mozione contro gli sgomitamenti aperitivistici

Marianna Rizzini

Ci giungono varie segnalazioni dal Wine bar di Via del Tritone e dal Salotto 42 di Piazza di Pietra (Roma) riguardo all'aggravarsi della piaga sociale detta "sgomitamento aperitivistico", sindrome che colpisce perlopiù ragazzotti e signorine dalle ore diciannove alle ore ventuno in prossimità di ogni buffet che si rispetti. Proponiamo antidoto pacifico e alternativo allo sgambetto

    Ci giungono varie segnalazioni dal Wine bar di Via del Tritone e dal Salotto 42 di Piazza di Pietra (Roma) riguardo all'aggravarsi della piaga sociale detta "sgomitamento aperitivistico", sindrome che colpisce perlopiù ragazzotti e signorine dalle ore diciannove alle ore ventuno in prossimità di ogni buffet che si rispetti. Pare che molti frequentatori di happy hour non ne possano più delle orde di barbari che improvvisamente travolgono chiunque si trovi sulla loro strada – e cioè sulla via del buffet. Più sono benvestiti, più tali barbari colpiscono (non fanno eccezione le donne, come si diceva, anzi).

    Chiediamo pertanto ai gestori dei bar di provvedere, altrimenti si diffonderà il barbarico antidoto messo in atto da alcuni distinti avvocati: sgambetto al barbaro che ha sgomitato, e il piatto, voilà, cade. Ma siccome non ci piace l'occhio per occhio, confidiamo in una soluzione pacifica. Drink del giorno: Sea Breeze, perfetto con fave e pecorino della gita fuori porta (a Fregene) del primo maggio.

    • Marianna Rizzini
    • Marianna Rizzini è nata e cresciuta a Roma, tra il liceo Visconti e l'Università La Sapienza, assorbendo forse i tic di entrambi gli ambienti, ma più del Visconti che della Sapienza. Per fortuna l'hanno spedita per tempo a Milano, anche se poi è tornata indietro. Lavora al Foglio dai primi anni del Millennio e scrive per lo più ritratti di personaggi politici o articoli su sinistre sinistrate, Cinque Stelle e populisti del web, ma può capitare la paginata che non ti aspetti (strani individui, perfetti sconosciuti, storie improbabili, robot, film, cartoni animati). E' nata in una famiglia pazza, ma con il senno di poi neanche tanto. Vive a Trastevere, è mamma di Tea, esce volentieri, non è un asso dei fornelli.