Il vino all'aperitivo elettorale di Sassoli
Mistero: come mai all'aperitivo elettorale di David Sassoli, sulla terrazza della sede del Pd, alle 8 e 30, lunedì scorso, ora in cui affluivano i giornalisti ritardatari, si servivano soltanto acqua e succhi analcolici?
Mistero: come mai all'aperitivo elettorale di David Sassoli, sulla terrazza della sede del Pd, alle 8 e 30, lunedì scorso, ora in cui affluivano i giornalisti ritardatari, si servivano soltanto acqua e succhi analcolici? L'ipotesi è che il candidato, l'anchorman dagli occhi blu, serissimo e compostissimo come d'altronde dichiara di voler essere, voglia scoraggiare l'entusiasmo delle fan aperitivisticamente scorrette – quelle che sbevazzano senza sensi di colpa e possono guastare la solennità del momento. La seconda ipotesi è che il Pd stesso non voglia dare l'immagine di un partito zuzzurellone (visti i sondaggi). La terza è che nella prima ora di aperitivo elettorale le fan ci abbiano dato dentro con il poco vino disponibile (ma noi, osservatori ritardatari, non possiamo testimoniare).
In tutti e tre i casi ci appelliamo al Pd perché reintroduca il vino agli aperitivi elettorali e non – che senso ha tenere i giornalisti, a quell'ora, digiuni e sobri?
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