Cocktail a Via Veneto sulle tracce del Barcellona

Marianna Rizzini

Due giorni e mezzo. Per due giorni e mezzo non si potranno comprare bottiglie di vetro (causa finale Champions). I nostri cronisti informatori aperitivisti, però, sono andati di lunedì sera nella zona dove dormono i campioni del Barcellona e del Manchester e lì hanno scoperto forti potenzialità aperitivistiche in un sontuoso bar di un grande hotel di Via Veneto – dove appunto soggiorna il Barcellona.

    Due giorni e mezzo. Per due giorni e mezzo non si potranno comprare bottiglie di vetro (causa finale Champions). I nostri cronisti informatori aperitivisti, però, sono andati di lunedì sera nella zona dove dormono i campioni del Barcellona e del Manchester e lì hanno scoperto forti potenzialità aperitivistiche in un sontuoso bar di un grande hotel di Via Veneto – dove appunto soggiorna il Barcellona. Al piano attico o superattico, dove immaginiamo dorma il campione Lionel Messi, l'alcol è bandito, ovvio. Ma al piano terra no: al piano terra si servivano (e speriamo si servano), per i pochi avventori dell'apertura sperimentale del locale, splendidi cocktail rosa (dal nome esotico: Rosa cubana o qualcosa del genere, ci si perdoni il vuoto di memoria – sarà stato troppo forte il cocktail?) preparati da un barman fantasioso capace di servire anche il "Cucumber dream" (a base di vodka e cetriolo) e una bevanda il cui nome suonava " Smoked salmon Martini" (anche qui chiediamo perdono, l'avventore che l'ha bevuta non ricorda – era troppo forte pure quella?). E insomma alla fine non si poteva che dire: Messi male (loro) – visto che il campione Lionel Messi e colleghi non potevano e non possono bere alcun cocktail. E messi bene (noi) – che invece abbiamo assaggiato tutto.

    • Marianna Rizzini
    • Marianna Rizzini è nata e cresciuta a Roma, tra il liceo Visconti e l'Università La Sapienza, assorbendo forse i tic di entrambi gli ambienti, ma più del Visconti che della Sapienza. Per fortuna l'hanno spedita per tempo a Milano, anche se poi è tornata indietro. Lavora al Foglio dai primi anni del Millennio e scrive per lo più ritratti di personaggi politici o articoli su sinistre sinistrate, Cinque Stelle e populisti del web, ma può capitare la paginata che non ti aspetti (strani individui, perfetti sconosciuti, storie improbabili, robot, film, cartoni animati). E' nata in una famiglia pazza, ma con il senno di poi neanche tanto. Vive a Trastevere, è mamma di Tea, esce volentieri, non è un asso dei fornelli.