Mappa del mojitista parigino

Marianna Rizzini

Un lettore ci segnala un articolo del Figarò che parla solo di mojito – che meraviglia. Storia del mojito tra pirati dei Caraibi, caldi tropicali e alcool forte, fenomenologia del mojito e mappa dei migliori mojitos parigini. E c'è pure un concorso per mojitisti

    Un lettore fidato ci segnala un articolo del Figarò che parla solo di mojito – che meraviglia. Storia del mojito tra pirati dei Caraibi, caldi tropicali e alcool forte. Fenomenologia del mojito – che effetto fa – e mappa dei migliori mojitos parigini ("firmati" dai barman migliori della città). I criteri di giudizio sono il luogo (influenza la degustazione), il rapporto qualità-prezzo e l'equilibrio tra gli ingredienti. Ecco la mappa che i giornalisti-assaggiatori consigliano (che invidia: fare un pezzo che consiste nell'assaggiare 4 mojiti in due sere, in compagnia)

    1 Cuba compagnie Cafè, a due passi dalla Bastiglia sul Boulevard Beaumarchais. C'è anche, volendo, il corso di salsa, e il concorso per aspiranti barman che devono creare versioni con champagne Pommery, per le donne, e rum Bacardi, per gli uomini.

    2 Forum 4 sul boulevard Malesherbes. Variante di mojito senza l'acqua tonica, servito in un bicchiere da Martini.

    3 Al ristorante spagnolo El Fogon, sul Quai des Grand-Augustins. Lo chef prepara dei piccoli assaggi di mojito per ogni tapa

    4 Infine il mojito vincitore, secondo gli assaggiatori, si può bere al bar dell'Hotel Costes, rue du Faubourg Saint-Honoré

    • Marianna Rizzini
    • Marianna Rizzini è nata e cresciuta a Roma, tra il liceo Visconti e l'Università La Sapienza, assorbendo forse i tic di entrambi gli ambienti, ma più del Visconti che della Sapienza. Per fortuna l'hanno spedita per tempo a Milano, anche se poi è tornata indietro. Lavora al Foglio dai primi anni del Millennio e scrive per lo più ritratti di personaggi politici o articoli su sinistre sinistrate, Cinque Stelle e populisti del web, ma può capitare la paginata che non ti aspetti (strani individui, perfetti sconosciuti, storie improbabili, robot, film, cartoni animati). E' nata in una famiglia pazza, ma con il senno di poi neanche tanto. Vive a Trastevere, è mamma di Tea, esce volentieri, non è un asso dei fornelli.