Il card. Ruini al Foglio: "Dal Papa nessun sostegno alla legge sul fine vita"
"Il Papa ha ribadito la dottrina di sempre, le sue parole sono state strumentalizzate". Domani l'intervista integrale sul Foglio
Roma. “Il messaggio di Papa Francesco al meeting europeo della World Medical Association non contiene alcuna novità dottrinale rispetto a quanto affermato già sessant'anni fa da Pio XII e poi ribadito in maniera particolarmente autorevole da Giovanni Paolo II”, dice il cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana dal 1991 al 2007, in un'intervista che domani sarà pubblicata integralmente sul Foglio.
“Il messaggio del Papa non è tuttavia una semplice ripetizione di quanto già affermato dal Magistero della chiesa: si cala infatti nella situazione di oggi, nella quale gli interventi medici sul corpo umano diventano sempre più efficaci, senza però che questo equivalga in ogni caso a promuovere la salute”.
Però, aggiunge Ruini, “secondo una prassi ormai consolidata, le parole del Papa sono state applicate immediatamente, e impropriamente, alla situazione politica italiana, interpretandole come un sostegno all'approvazione della proposte di legge sulle dichiarazioni anticipate di trattamento. Si tratta di un pesante fraintendimento, visto che tale proposta autorizza di fatto l'eutanasia, espressamente esclusa invece da Papa Francesco”.
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