L'addio di Curcio alla Protezione civile e i missili atomici nordcoreani. Le notizie del giorno, in breve
Tutto quello che è successo giovedì in Italia e nel mondo senza fronzoli, fuffa e divagazioni
DALL'ITALIA
Gentiloni ha chiesto un maggiore impegno dell’Onu in Libia. “L’Italia è al lavoro da tempo per la stabilizzazione della Libia. Mi auguro che le Nazioni Unite diano una spinta decisiva”, ha detto il presidente del Consiglio all’inviato speciale dell’Onu per la Libia, Ghassan Salamé, ricevuto a Palazzo Chigi. Salamé ha lodato l’impegno italiano per il processo di pace: “La cooperazione tra Italia e Libia è la giusta via per ottenere risultati”.
La crescita italiana è stabile secondo il superindice Ocse, il rapporto che interpreta le evoluzioni economiche future dei paesi sviluppati.
Curcio ha lasciato la Protezione civile. Fabrizio Curcio, capo del dipartimento della Protezione civile, ha chiesto in una lettera indirizzata al presidente del Consiglio di poter lasciare il suo incarico per motivi personali. Il premier ha indicato Angelo Borrelli come nuovo capo del dipartimento.
Multate le società del cemento. L’Antitrust ha comminato una multa di 184 milioni di euro alle principali società del settore per aver creato tra il 2011 e il 2016 un’intesa per coordinare i prezzi di vendita. Cementir valuta il ricorso.
L’autorità ha sanzionato anche Wind con 500.000 euro di multa per aver adottato pratiche commerciali scorrette nelle promozioni per rete fissa.
Borsa di Milano. Ftse-Mib +0,08 per cento. Differenziale Btp-Bund a 152 punti. L’euro chiude al ribasso a 1,17 sul dollaro.
DAL MONDO
“Pyongyang ha la tecnologia per lanciare missili atomici”. Secondo un report non ufficiale visionato dal Washington Post, l’intelligence statunitense crede che i nordcoreani abbiano raggiunto la capacità di miniaturizzare le testate nucleari, che quindi potrebbero essere installate sui missili intercontinentali. Già dopo l’ultimo test atomico Pyongyang aveva annunciato di aver raggiunto la miniaturizzazione .
Le esportazioni cinesi crescono, ma meno del previsto. Secondo i dati delle dogane cinesi le esportazioni sono cresciute del 7,2 per cento, contro una previsione dell’11 per cento.
Non è passata la sfiducia a Zuma. Il Parlamento sudafricano non ha raggiunto i numeri per sfiduciare il presidente Jacob Zuma, coinvolto in alcuni scandali per corruzione e già condannato una volta.
Confermata la condanna a Tep Vanny. La Corte d’Appello di Phnom Penh, in Cambogia, ha confermato i 30 mesi di carcere per l’attivista dei diritti umani.
Un drone iraniano sfiora un caccia americano nel Golfo. L’apparecchio, disarmato, ha mancato per 31 metri l’aeroplano americano. Un ufficiale americano ha definito la manovra iraniana “pericolosa e non professionale”.
Liberato uno dei capi dell’Eta. Mikel Irastorza, considerato uno degli ultimi capi dell’organizzazione terroristica basca è stato liberato provvisoriamente nell’attesa del giudizio.
Politicamente corretto e panettone
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Una luce dietro il rischio