Matteo Renzi durante uno degli ultimi #matteorisponde (foto LaPresse)

#matteorisponde

Pietrangelo Buttafuoco

E’ tutto un #matteorisponde in questi ultimi fuochi di campagna elettorale. Non si sa più dove voltarsi – giusto per attraversare la strada – che quello arriva e ti risponde. Mai che faccia una domanda, anche facile, tipo “tutto bene?”, no. Renzi dà solo risposte. Fare #matteodomanda sarebbe bellissimo. La sua campagna cominciata con “vota sì per cambiare tutto” sta finendo all’insegna del “vota sì, sennò cambia tutto”. Si dimette e non si dimette. Si dimette se vince, se perde e se pareggia. E attenti che torna Monti, poi – ammonisce. E tutti gli eletti con Mario Monti, con l’unica eccezione del suddetto Monti, sono al governo e sono nel Pd o a dirigere l’Unità. Ha sbagliato a personalizzare, dice, e però lo dice mentre partecipa all’ennesima apparizione in video in cui chiede “votate per me”.

 

Se perdesse con tutte le clientele prese al guinzaglio e l’informazione ridotta al signorsì sarebbe il segno di una rivolta di popolo rara nella nostra storia. Non ci resta che scrivere sui muri, nottetempo, in questo tempo di silenzio elettorale, un solo monito: #taciilnemicotirisponde!

Di più su questi argomenti:
  • Pietrangelo Buttafuoco
  • Nato a Catania – originario di Leonforte e di Nissoria – è di Agira. Scrive per il Foglio.