Meglio una spadata sulla testa del diavolo che tante parole
A Torino a parlare di spiritualità ci vanno un po' tutti, conviene andare a Rivarolo Canavese
San Michele Arcangelo, leggo il programma di Torino Spiritualità e dunque mi precipito da te a Rivarolo Canavese. A Torino parlano ebrei atei, buddisti atei, valdesi, animalisti (di più, antispecisti), sincretisti, psicoanalisti, psicosciamani, psicologi del profondo, psicoterapeuti biosistemici, mediatori, meditatori, camminatori a piedi scalzi, induiste, maomettane progressiste, figli di Alejandro Jorodowsky, figli di Tiziano Terzani, junghiani, funamboli zen, insegnanti di yoga, insegnanti di shiatsu, teologi gnostici, counselor filosofici e psicoenergetici, mai visto un magic shop così fornito, venghino signori venghino, e sicuramente gli spiritualisti andranno. Io invece arrivo in Canavese, entro nella chiesa a te dedicata e ti trovo in forma di statua lignea e ti ammiro mentre stai per assestare una molto materiale spadata sulla testa del diavolo. Sangue, non parole.