Le opere di Twombly e le Lettere di Isgrò

Luca Fiore

A Monaco di Baviera e a Monte Vidon Corrado due mostre da visitare nel weekend

Una mostra costruita attorno ai tesori del Museo Brandhorst legati al nome del pittore americano Cy Twombly. Uno è il ciclo “Lepanto”, presentato alla Biennale di Venezia del 2001, a pochi giorni dall’11 settembre. La madre di tutte le battaglie, là dove, lungo la linea tra mare e cielo, corre l’orizzonte del destino. E poi il ciclo delle rose (2008), che dicono di un finale di partita esplosivo e fiammeggiante. Come dicono i versi di Eliot che le accompagnano: “E tutto sarà bene e / Ogni sorta di cose sarà bene, / Quando le lingue di fiamma s’incurvino / Nel nodo di fuoco in corona / E il fuoco e la rosa sian uno”.

Monaco di Baviera, Museum Brandhorst. “Cy Twombly: in the studio”. Fino al 26 agosto

info: museum-brandhorst.de

 

 

 


 

E’ sempre interessante quando un artista visita la casa di un altro artista. Se il secondo sia vivo o morto, poco importa. Il modo con cui il primo si presenta alla porta, che cosa porta in dono, le parole che usa, sono tutti indicatori di un certo atteggiamento verso il prossimo, ma anche verso l’arte e il mondo. Vedremo come Emilio Isgrò, il grande cancellatore, si presenterà sulla soglia della Casa Museo “Osvaldo Licini”. Difficile che il garbo, l’ironia e la radicalità che lo contraddistinguono si perdano sulla via tra Milano e le Marche. Difficile cancellare certe cose.

Monte Vidon Corrado (Fm), Casa Museo “Osvaldo Licini”. Emilio Isgrò, “Lettere”. Dal 21 luglio al 4 novembre

info: centrostudiosvaldolicini.it