Il Merano Festival e la "trilogia popolare" di Verdi

Mario Leone

Attesa per Martha Argerich a Merano. Il Maggio fiorentino ripropone Rigoletto, Il Trovatore e La Traviata

Al MITO Festival ha dato forfait per una caduta. A Merano speriamo possa essere presente. Stiamo parlando di Martha Argerich che, accompagnata da Ricardo Castro e dalla Youth Orchestra of Bahia, suonerà il concerto per pianoforte n. 1 di Franz Liszt per il Merano Festival. L’occasione è ghiotta perché ascoltare (forse) la Argerich è qualcosa che può cambiare la vita. In ogni caso (come successo al MITO) anche ascoltare i giovani orchestrali brasiliani diretti da Ricardo Castro non deluderà: un’orchestra fresca, giovane e talentuosa. Rarità dalle nostre parti.

Merano Festival, Teatro Kursaal. 13 settembre, ore 20.30

info: meranofestival.com

 

   


 

Si parla di “trilogia popolare” quando si allude a quel trio di opere che segnarono la piena maturità artistica di Giuseppe Verdi. “Rigoletto”, “Il Trovatore” e “La Traviata” sancirono l’immortalità musicale del compositore italiano. Il Maggio musicale fiorentino li presenta integralmente con tre nuovi allestimenti in un solo mese (con Fabio Luisi direttore, Francesco Micheli alla regia), mettendo davanti a tutti il filo che le unisce. Un’impresa immensa, chapeau!

Firenze, Teatro del Maggio musicale fiorentino. Dal 13 settembre

info: maggiofiorentino.com

 

 

 

 

 

Di più su questi argomenti: