Buon anno ragazzi e The Prisoner

Eugenio Murrali

Al teatro Franco Parenti e al Romaeuropa Festival due appuntamenti teatrali da non perdere

Squadra che vince non si cambia. Il Teatro Parenti ripropone “Buon anno, ragazzi!”, lo spettacolo che ha ricevuto il Premio Enriquez 2018 per la drammaturgia di Francesco Brandi e per la regia di Raphael Tobia Vogel. Giacomo, un insegnante di filosofia con una carriera parallela e incerta di scrittore, decide di passare la notte di Capodanno da solo. Ma la casa si riempie man mano di persone che, per qualche ragione, hanno bisogno di lui. Amarezza e riso abitano il palcoscenico, come il desiderio e la frustrazione attraversano la vita dei personaggi.

Milano, Teatro Franco Parenti, “Buon anno, ragazzi!” di Francesco Brandi. Fino al 21 ottobre

info: teatrofrancoparenti.it

  

 


 

I temi della punizione, della giustizia e del crimine sono al centro dello spettacolo di Peter Brook, diretto insieme a Maria-Hélène Estienne. L’allestimento arriva al Romaeuropa Festival con un cast multietnico. Un uomo siede solo davanti a una prigione in un paesaggio desertico e lo spettatore si domanda quale sia la sua identità, perché si trovi lì, se per scelta o per punizione. Peter Brook propone questa scrittura scenica per capire cosa sia la libertà. Il regista si concentra sul punto di vista di carcerati e guardiani, che si scrutano a vicenda e si pongono le stesse domande.

Roma, Teatro Vittoria, “The Prisoner” di Peter Brook. Fino al 20 ottobre

info: romaeuropa.net

  

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