L'aurea teoria di Davigo applicata in India
Carcerazione preventiva: “Gli inquisiti non si possono lasciare in libertà, altrimenti la gente s’incazza”, testuale e firmato: Piercamillo Davigo, 14 luglio 1993.
Carcerazione preventiva: “Gli inquisiti non si possono lasciare in libertà, altrimenti la gente s’incazza”, testuale e firmato: Piercamillo Davigo, 14 luglio 1993. Sostenne egli questa nobile e mai smentita teoria, per la verità, anzi più volte ribadita, molto prima di essere assurto a stella polare dei magistrati italiani. I quali, dal canto loro, culo e camicia con i loro colleghi indiani devono sentirsi. All’evidenza. Datosi che stanno semplicemente applicando, quegli ottentotti laggiù, l’aurea dottrina della preclara giustizia nostra alla pellaccia zozza di due marò.
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