Auspici sul presidente Davigo
Sulla giustizia, mai disperare. La possibilità che il presidente Davigo possa dare una lavata di capo ai suoi colleghi dell’estremismo invadente-corporativo, escludere non si deve né si può. Egli subito ha mostrato notevole sensibilità concedendo intanto la sua prima intervista di capo della categoria alla signora Milella, una mastina dello stato di diritto. L’auspicio più significativo? Poter mandare agenti sotto copertura presso ogni uomo politico, a offrirgli denaro: e quelli che accettassero, zac, manette. Perché Davigo vuol dire fiducia. Un’altra trovata, nel solco del nuovo clima collaborativo, potrebbe allora essere la seguente. Mandare baffi finti travestiti da toghe presso ogni giornalista, a offrirgli segreti istruttori: e i pochi che rifiutassero, zac, altre manette.
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