Un nome per ogni stile alimentare (anche politico)

Andrea Marcenaro
Pensiamo solo alla varietà degli stili alimentari. Gli onnivori mangiano tutto. I locavori, tutto, purché prodotto entro cento chilometri. Gli ecotariani, tutto, ma col minor impatto ambientale. I macrobiotici, soprattutto cereali, ma permessi i pesci.

    Pensiamo solo alla varietà degli stili alimentari. Gli onnivori mangiano tutto. I locavori, tutto, purché prodotto entro cento chilometri. Gli ecotariani, tutto, ma col minor impatto ambientale. I macrobiotici, soprattutto cereali, ma permessi i pesci. I vegetariani, niente carne e niente pesce. I vegani, nessun cibo di origine animale, latte miele e uova compresi. I flexitariani, come i vegetariani, se vanno ospiti, però, quello che c’è. I freegan vegani recuperano gli scarti vegetali di supermercati e negozi. I freegan non vegani, anche gli scarti animali. I crudisti solo roba cruda. I fruttaliani solo frutta e verdura, sia cruda che cotta. I fruttariani, solo frutta cruda, per lo più dolce. I fruttariani simbiotici solo frutta dei loro alberi. Recentissimi i respiriani, pare in India, che “mangiano attraverso il naso l’energia vitale che li circonda”. E un solo cervelliano, infine, che si nutre esclusivamente di grandi idee: è l’onorevole Brunetta.

    • Andrea Marcenaro
    • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.