Il referendum e le conseguenze di discendere da una famiglia di partigiani
Mio papà fu partigiano (Val Taro), da antifascista finì in galera (Massa), e prima ancora al confino (Tremiti), il papà di mia moglie fu partigiano (Val d’Ossola), mia zia partigiana (Genova), io “nuovo partigiano”, amico del presidente dell’Anpi di Genova, ma non solo, amico del figlio del presidente dell’Anpi di Genova, nonché culo e camicia col cugino del figlio del presidente dell’Anpi di Genova e poi, nel mio piccolo, più che di tipo normale praticai un antifascismo diciamo super, basta chiedere in giro. E posso andare avanti per un’oretta. Ma bon. Gradirei quindi di non subire ulteriori rotture di palle da una Boschi qualsiasi se, con questo popò di titoli, mi permetto di insegnarle: la terra è quadrata. Punto.
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