Compagno Smuraglia
Sempre figure da stracci, sempre una spanna sotto, sempre lì, ogni volta, a invidiare l’audacia degli altri.
Sempre figure da stracci, sempre una spanna sotto, sempre lì, ogni volta, a invidiare l’audacia degli altri. Che quel capitalista là, almeno, tiene il Senato eletto dal popolo, compagno Smuraglia. Ma tu, col tuo sutta a chi tucca, e l’Anpi, e scarpe rotte eppur bisogna andar, e una mattina mi son svegliato, e i padri fondatori, e noi faremo come la Russia, che ormai sicura è già la dura sorte del fascista vile traditor, e lottiam l’ideale, nostro al fine sarà: non è che noi si pretendesse addirittura lo scalpo di un Trump nel modo barbaro degli imperialisti yankee in diretta tivù, compagno Smuraglia, epperò, cazzo, nemmeno una spettinatina a quel Badoglio di Rignano?
Il Foglio sportivo - in corpore sano