Ebrei al Muro del Pianto di Gerusalemme (foto LaPresse)

La mozione dell'Unesco e il silenzio dell'Italia. Un'infamia

Andrea Marcenaro
E così, secondo l’Unesco e i tromboni manutengoli dell’Onu, gli ebrei non hanno a che vedere col Muro del Pianto, e il Monte del Tempio, HarHaBait, è scomparso per via di una mozione, e il Kotel Hamaaravì, (il Muro occidentale) dovrà chiamarsi da ora in poi al Buraq.

E così, secondo l’Unesco e i tromboni manutengoli dell’Onu, gli ebrei non hanno a che vedere col Muro del Pianto, e il Monte del Tempio, HarHaBait, è scomparso per via di una mozione, e il Kotel Hamaaravì, (il Muro occidentale) dovrà chiamarsi da ora in poi al Buraq, dal nome del cavallo di Maometto, e i siti storici degli ebrei sono stati cancellati da un tratto di penna, per cancellarne la storia e l’esistenza. Ed è stata un’istituzione nata a presidio della cultura, a sventrare in questo modo la cultura e la storia.

 

E l’Italia ufficiale non ha trovato il coraggio di opporsi. Si è astenuta. E la stampa italiana non ha trovato la questione degna di nota. Si è astenuta. E non si assisteva a un’infamia del genere dal 16 ottobre del 1943, quando, come bene hanno illustrato, l’altro ieri,  le istituzioni civili e politiche italiane (con il sentito e diffuso cordoglio della stampa italiana), gli ebrei del Ghetto di Roma deportarono ad Auschwitz 1259 membri della Gestapo e ne sopravvissero soltanto 16.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.