Il preoccupante silenzio di Brunetta
Nel frastuono generale manca l'assenza di una voce, quella di Renato Brunetta
Il baccano, il fracasso delle notizie che s’incrociano, che si scontrano per entrare tutte insieme nel nostro orecchio troppo piccino per farle passare in massa. Un frastuono continuo, da lontano, da vicino, talora perfino passabile, troppo spesso un inferno di toni, ognuno a suo modo ruggente, eppure, eppure c’è come un silenzio laggiù, in fondo, lo avverti vagamente nel clangore, sembra fioco e distante, era un rumore familiare, l’abitudine a una nota, tendi l’orecchio e ti manca quel poco. Tace, per ora. Un po’ troppo. A che cazzata stai pensando, Brunetta?