Intitolare la sezione di un'Anpi surreale a Carminati Massimo
Ho posato il Corriere, con il bel servizio di Giovanni Bianconi, due batuffoli nelle orecchie, una benda che mi tappasse gli occhi e il cerottone sulla bocca
Ah no eh! Questo no. Ho posato il Corriere, con il bel servizio di Giovanni Bianconi, due batuffoli nelle orecchie, una benda che mi tappasse gli occhi e il cerottone sulla bocca. La quarta scimmietta. Barricata in una stanza, con la porta ben chiusa: perché non devo, non devo, e non devo. Meglio isolarsi. Lasciare che passi. È più forte di me. Antifascista mi ci sentirei, mi ci sento. Poi lo so. Se vedo, se sento qualcuno, e posso parlargli, l’impulso è consigliare la carcerazione immediata per alcune migliaia di gatte morte come certi post-camerati alla Damilano, o alla Milella, alla Davigo, oppure alla Floris (la Berlinguer non oserei mai, dico mai), e intitolare la sezione di un’Anpi surreale a Carminati Massimo mafiocapitalo, pre-fascio, post-compagno, ma più che altro pirata.