Il nobile pensiero di Socratullo sulla strage di Manchester
“Attrezzarci per il tempo che ci è dato in sorte, trovare un equilibrio tra le opposte retoriche pacifista e bellicista, considerare l’innocenza un valore, l’avidità e l’indifferenza una colpa. Lo dobbiamo ai bambini di Manchester, ai nostri figli e a noi stessi”. Nobilissimo il pensiero di Cazzullo sul Corriere di ieri. Se si chiacchiera lungo la giornata. E’ a cena, poi, che si precipita talvolta nell’abbrutimento. Quando sera è fatta, vale a dire un po’ tardi, tutti e sempre ci si domanda se, nelle more “dei retorici disequilibri tra pacifismo e bellicismo” (o, volendo, per dovere verso i bambini di Manchester, i nostri figli e noi stessi), non sia arrivato il momento di affiancare a Socratullo, insuperabile pensatore, l’amministratore delegato della Beretta pistole & fucili.