“Guardate però che Gramellini è un fenomeno!”
Ora se la prende con quelli che sono ossessionati da Trump e che così facendo, dice, "ripetono l’errore di quando avevano l’ossessione di Berlusconi”. Un fenomeno, no?
Ogni tanto, dato che passo le giornate avvisando tutti quelli che incontro: “guardate però che Gramellini è un fenomeno!”, trovo qualcuno il quale arriva a contestare che sia vero, sostenendo che al massimo è normale. Sarà. Ditemi voi, allora. Ditemi voi se è normale un tipo il quale, avendo passato l’ultimo quarto di secolo a scrivere di Berlusconi (l’Amor nostro, per intenderci), a farlo tutti i giorni, a parlarne, buon peso, con Fazio tutte le sere, e che ci si è costruito sopra non dico la vita, la vita no, questo sarebbe esagerato, facciamo la vigna, ditemi voi se è normale, dicevo, che un tipo del genere se ne esca fresco come una rosa bacchettando “i maestri del bon ton della sinistra che fu”, perché, “mostrando oggi un’ossessione per Trump, ripetono l’errore di quando avevano l’ossessione di Berlusconi”. Ecco. Ditemi voi se questo Gramellini non sia un fenomeno. Poi però convenitene, vi prego, perché un cialtrone mio pari, diversamente, non troverebbe altra definizione che faccia da culo.