La differenza tra la Genova di Villaggio e quella di Grillo
Il brivido di votare per quelli del contado
Savignone è un paesetto ligure verso la pianura padana al di là dello Scrivia, il fiumiciattolo. Ci andavano in vacanza alcune famiglie genovesi particolarmente avare dato il clima, rigido d’inverno, che restava in proporzione d’estate. Chi non andava a Camogli o a Portofino, a Savignone risparmiava sui ventilatori. Salvo i funghi a settembre, e non molti, a Savignone non c’è mai stato veramente un cazzo. Uno stabilimento, molto tempo fa, si chiamò “La Filanda”. Chiuse. Il castellazzo diroccato, nessuno ha avuto interesse a rimetterlo a posto. Gli ultimi proprietari, che si chiamavano Crosa di Vergagni, erano così sfigati da diventare miei compagni di scuola. Beppe Grillo, una vita di musse, si proclama di Genova ma è nato a Savignone. Paolo Villaggio, uno di quei figli di bagascia cui piaceva sperimentare il brivido di votare per quelli del contado, era di Genova Genova.