I fascisti secondo Bifo e Revelli
Resta solo il problema di come trasformare Ilaria D’Amico in Leni Riefenstahl
“Tendiamo a pensare che i nazisti di oggi, quelli come Marco Minniti, abbiano in mente una strategia, degli obiettivi feroci ma chiari, e li perseguano con coerente determinazione. Non è così, perché il nazismo dell’epoca Minniti è diverso dal nazismo d’antan. E’ la ferocia del panico, è la violenza cieca del caos, è il nazismo che deriva dalla confusione mentale”. Così ragiona il simpatico Francesco Berardi, detto Bifo. E lo studioso Marco Revelli, d’altra parte, aveva appena assimilato Minniti al fascista Orbán. Fin qui tutto bene, dunque. Resta solo il problema di come trasformare Ilaria D’Amico in Leni Riefenstahl.