Anche il Papa ha i suoi problemi a sinistra
Un convegno sul bondage all’Istituto universitario dei reverendi padri salesiani (Iusve) di Venezia
Interessante convegno sul bondage, vale a dire su corde e legature, sculacciate, collari, latex e pratiche di sesso estremo, organizzato ieri a Venezia dall’Istituto universitario dei reverendi padri salesiani (Iusve). Convegno libero di preti, scientifico e spregiudicato, sui limiti leciti di queste pratiche. Dove il Manuale fa subito presente: “C’è un interesse intenso e persistente verso lo sculacciare, fustigare, tagliare o strangolare un’altra persona. Ma ci sono anche interessi persistenti per animali, cose inanimate come scarpe o oggetti di gomma. Fantasie e pratiche di questo tipo non possono essere considerate disturbi: l’asticella che divide la normalità dalla perversione si sposta sempre più in basso, per cui risulta difficile stabilire una demarcazione tra condotte ritenute accettabili, o normali, e quelle che non lo sono”. E niente, è solo la spiega che tutto il mondo è paese. Nemmeno un Papa fa più in tempo a raccomandare alle pecorelle di non perdere di vista l’annosa differenza tra maschi e femmine, che zac, gli spuntano a sinistra i suoi Gotor.