Sette buone ragioni per non allontanare dal governo Maria Elena Boschi
Il sottosegretario, Banca Etruria, Vegas e le accuse di politici e De Bortoli
Tutte queste fregole per l’allontanamento dal governo di Maria Elena Boschi fanno solo girare le palle. Primo, perché quelli che nella limaccia interbancaria ci sguazzano sul serio, si farebbero una pippa a due mani. Secondo: più presto quel pettinatino di De Bortoli capisce di doversi rasare, e di De Bortoli si sta parlando, sempre con quelle sue Pidue, Pitre, Piquattro, Picinque, Pisei, Pisette o Piotto, Pibazoli mai, meglio stiamo tutti. Anche l’estetica ha le sue esigenze. Terzo, l’immagine tra l’ebete e il compiaciutissimo di un cazzaro miracolato come Grasso (del segretario si sta parlando, mai del Presidente) grida vendetta al cielo. Quarto, l’uccellino dritto di Travaglio. Quinto, l’uccellone dritto di Emiliano. Sesto, l’uccelletto strozzato del compagno Orlando, guarda caso né di Genova né di Pisa: spezzino. Accoppare brutalmente la Boschi, settimo, suonerebbe vizio capitale quanto inutile crudeltà. Da ieri, e lei lo sa, c’è il suicidio assistito.