Come volete l'Uomo Politico?
L’importante è non sbagliare
Come lo vogliamo? Debole, lo vogliamo. E potendo proprio scegliere, gracile, esile e fiacco. Poi che tentenni, che sia indeciso, incerto, titubante, cedevole, il più possibile arrendevole e soprattutto che se li ponga, i problemi, guai se ne risolve. Come lo preferiamo? Delicato, remissivo. Pusillanime? non necessariamente. Comunque gentile: prego, prima lei. E dubbioso ci piace, ah sì, dubbioso è la prima cosa. Che risponda: sentiamoci tra un mese, non si decidono mica al volo, sa, certe questioni. Potrete sceglierlo tenero, volendo, blando, smorzato, inconsistente e trascurabile. L’importante è non sbagliare. Perché, di quando in quando, il professor Ilvo Diamanti, il quale non è un democratico e basta, è un democratico con due palle tanto, sonderà pure voi con quel suo modo scientifico quanto insinuante: “E ci dica, ci dica: come le piace l’Uomo Politico? Forte?”.