Le cose essenziali
Fumare? Non si deve. Guardare le signore? Inutile. E poi le pillole, il pisolino, la campagna. Che noia, le vacanze
Lasciamo per una volta da parte la politica, i giudici, i sondaggi, i pronostici, o la stronzata più sublime mai concepita da mente umana (vale a dire che se non imbottisci le liste elettorali con chi aspetta solo di farti il mazzo saresti un mezzo fascio), vabbé, lasciamo stare tutto e limitiamoci alle cose essenziali. Cioè. Se fumare non devo, guardare le signore è inutile, l’aperitivo non si può, grappino abolito, formaggi niente, fare tardi non è sano, metti giù quel salame, e vai a fare la passeggiata che ti fa bene, e staccati da quel computer, e porta le lastre a Orsetti, e la protesi, Andrea, guarda che poi con le noci ti si stacca la protesi, e le pillole, e la ginnastichina, e il pisolino, e andiamocene magari un po’ in campagna, e ma che noia, ma che due palle, le prossime vacanze, Franca, io te lo dico da subito, vado a passarle minimo a Kabul.