Quadretti dall'Italia legogrillista
“Salvini è il miglior politico italiano", dicono Claudio Amendola e Alba Parietti, mentre Adriano Celentano filosofeggia sul Fatto. Ma la trovata più elegante è di Massimo Ferrero
Quadretti dall’Italia legogrillista. Adriano Celentano filosofeggia e rimbrotta da quell’Areopago dei nostri giorni che è il Fatto quotidiano. Claudio Amendola, quello che “io sono membro del più grande gruppo di scommesse al mondo”, si allontana un momento dal bancone del bar più malfamato di Caracas per approdare in televisione con un’intervista: “Salvini è il miglior politico italiano degli ultimi vent’anni. Anzi, trenta”. Dixit. L’autorevole Alba Parietti, non in quanto soubrette, “ve lo dico in quanto ex trotzkista”, ha confermato il pensiero del collega Amendola su Salvini. Naturalmente sull’autorevole Corriere della Sera. Massimo Ferrero, il presidente della mia Sampdoria deluso dallo zero a zero nel derby, ha trovato un modo elegante per rimbrottare, anche lui in tivù, i propri giocatori: “La porta è come una donna: va penetrata, non discussa”. E questi purtroppo sono i tempi, che si salta di pelo in fresca.
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