Restare umani soprattutto con gli avversari
Una briciola di comprensione anche per Luigi Di Maio
Restare umani soprattutto con gli avversari. Pensare pure tutto il peggio su Di Maio. Polemizzare certo con chi ne spara a iosa per volgare convenienza. Colpirne quanto più possibile i voltafaccia, pronunciati con quel tono che quanto più suadente si propone, tanto più triviale suona alle orecchie normali. Smascherare in maniera implacabile il nulla opportunista che egli camuffa ogni giorno in maniera diversa, coperto sempre e sempre compreso, anzi, giustificato, dalle schiere di cialtroni che ci marciano. Non lasciargliene passare una. E’ giusto. Mantenere però, e mantenere comunque, quella briciola di comprensione per un poveretto che deve lavarsi dieci facce ogni mattina mentre il virtuoso compagno Veltroni, fissando lo specchio, non ve ne scorge una da trent’anni.