Mettiamoli alla prova, aspettiamo a giudicare
Il decreto Genova, quello sulla sicurezza. Poi il reddito di cittadinanza. E diamoglielo un altro po' di tempo, suvvia!
Ancora? Ancora. Mettiamoli alla prova, aspettiamo a giudicare. Magari le fanno, le corsie del ponte con quelle stupide striscette. E bene. Per intanto, sappiamo che ci faremo sopra il pic nic con i pargoli. Hai detto niente. Aspettiamo. Perché quanto al lavoro, quello crescerà senz’altro. Sarebbe da deficienti promettere che troveranno dodici milioni di occasioni lavorative da proporre ai redditi di cittadinanza. E alla terza che il redditando rifiuta, sciò, a quel punto s’attacca. Da deficienti o da mascalzoni. E quest’ultima va esclusa. Dice: la sicurezza però? Possiamo dare un giudizio netto, farà cacare almeno quella, o nemmeno? Alt! Parrebbe, a prima vista, una cloaca tale da far sembrare la maxima una cannuccia per l’Oransoda. E poi, vedi caso, se Mattarella firma? Prudenza, perciò. E’ la virtù dei forti, la prudenza. E noi siamo forti. Siamo i più intelligenti. Siamo di quelli che guardando un porno trovano originalissimo ripetersi l’un con l’altro, ogni due per tre, che la trama, però, la trama signora mia fa acqua.