Per un pugno di scarpe
Notte al gelo, una folla di ragazzi accampati davanti al negozio della Nike di Milano. Qualche idea per risolvere il problema
Notizia da Repubblica, pari pari: “Milano, notte al gelo davanti al negozio Nike. Folla disposta a tutto per le nuove scarpe: si sono portati dietro coperte e plaid pesanti, sciarpe e cappelli per patire il meno possibile il freddo della notte. Così la folla di ragazzi ha dormito davanti al negozio Nike di via Statuto 18. Disposta a tutto per un paio di scarpe Off-White x Nike Air Force 1, Black & Volt, colorways, 170 euri”. Per chi voleva la prova, eccola arrivata. Cioè. Che restiamo il paese governato dalla più formidabile accozzaglia di teste di cazzo mai incontrata nell’Emisfero Nord, resta tanto banale quanto frustrante ribadirlo. Ma non sarà la mera ripetizione di un giudizio ristretto per numero, quanto abusato nell’eco, a poter sconfiggere la formidabile armata dei peni da cranio. E un nero destino toccherebbe allora ai quei cazzoni di figli e nipoti nostri con le scarpe alla moda. A meno che, a meno di non trovare prima cento eroi, cento eredi diciamo di Pietro Micca, disposti nottetempo a pompare duemila tonnellate di cocaina, facciamo tremila, negli acquedotti della Penisola.