A chi affidare il discorso ufficiale del prossimo Giorno della Memoria?
Dubbi e ripensamenti
Pensi al giaccone da guardia penitenziaria indossato con orgoglio dal pentastellato Bonafede in una giornata particolare, pensi a come si trattano i prigionieri, pensi al senatore Lannutti, Cinque stelle, con le banche controllate dai Savi di Sion, quindi ad alcune frasi gentili di Beppe Grillo nei confronti dell’Iran “che si deve difendere”; ricordi Ann Wright della Freedom Flotilla, invitata dalla Raggi in Campidoglio, o “il genocidio per mano di Israele” evocato da Alessandro Di Battista, ma altresì l’Omar Barghouti gradito ospite di Montecitorio, o volendo il corteggiamento grillino a Diana Carminati (“Boicottare Israele”), ricordi insomma serenamente tutto questo, poi molto altro, e non puoi non concludere: ma sarà finalmente arrivato il momento, da tutti tanto atteso, di affidare ai ragazzi di CasaPound il discorso ufficiale del prossimo Giorno della Memoria?