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Chi c'era nella cavità del ghiacciaio Thwaites

Andrea Marcenaro

Si è aperta a causa del fatto che la gelida landa ha perso, al suo interno, la bellezza di 14 miliardi di tonnellate di ghiaccio

Dev’essere il posto più fresco del mondo. Si tratta di una cavità gigantesca scoperta soltanto di recente e ancora in via di esplorazione. Pensate solo che è grande quanto due terzi dell’intera Manhattan, che si è aperta sotto al ghiacciaio Thwaites, che il ghiacciaio Thwaites ha l’estensione nientemeno della Florida, che l’Antartico dell’ovest è più gelato ancora di quello dell’est e che, un tale enorme frigorifero naturale, ha potuto formarsi grazie al fatto che la gelida landa ha perso, al suo interno, la bellezza di 14 miliardi di tonnellate di ghiaccio. Dicasi 14 miliardi di tonnellate. Ecco perché, lungo i cinque o sei anni indispensabili per comprendere la natura deficitaria dei Casaleggio’s, dev’essere stato in quel freezer di stretta misura che i Vauro e i Della Loggia (più un altro di sicuro, a piacere) hanno tenuto freschi i loro cervelloni spropositati.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.