Chi si oppone alla legittima difesa? Un dettaglio
Colpisce che tra i critici all’uso privato e personale della violenza di reazione ce ne siano di un genere speciale
L’opposizione alla legge sulla legittima difesa formulata com’è, è sacrosanta. Più che sacrosanta. Poi colpisce un dettaglio. Che tra gli oppositori più determinati all’uso privato e personale della violenza di reazione ce ne siano di un genere speciale. Io organizzo, metti, un convegno in un teatro privato, in un circolo privato, in un posto privato, vale a dire a casa mia, e quelli, vuoi perché non apprezzano il tema, vuoi perché non apprezzano gli ospiti, entrano con un paio di spranghe, mi sfasciano casa e chiudono il convegno. Qualche Casa Pound, qualche centro sociale troppo ligio. Chi ti entra in casa in un modo, chi lo fa in un altro. Chi ruba le mie gioie personali, chi la mia personale libertà. Chi di notte, chi di giorno. Ladri gli uni, ladri gli altri. Davvero non pare il caso di sparargli a mitraglia. Sarebbe una diffusa Piedigrotta. Ottimo raffreddare i potenziali pistoleri. Ma la marea dei pistola?