Consumare la felicità
A proposito delle perle di saggezza regalate al Corriere dal dottor Franco Berrino
Alzi la mano chi può affermare che la seguente affermazione sia fasulla: “La società dei consumi ci vuole tristi per venderci tutta la merda che produce, il pil ha bisogno delle nostre insicurezze”. O che sia falsa quest’altra: “La società dei consumi sfrutta le nostre insicurezze per bombardarci di messaggi in cui siamo invitati a comprare sempre di più. Ma chi è leggero e felice non consuma”. E poi quest’altra ancora: “Riduciamo la pancetta, vivremo meglio e più a lungo”. Si tratta di tre perle di saggezza regalate ai porci dal dottor Franco Berrino, medico di fama internazionale il quale, sottolinea il Corriere della Sera, “non ha mai avuto paura di prendere posizioni scomode, nemmeno ora che ha 75 anni”. Bon. Alzi adesso la mano chi può affermare che nel Burkina Faso, ma facciamo anche in Congo, gli snelli non pullulino, la società dei consumi non latiti, come pure il pil, o che quelli non se la spassino sui gommoni senza manco disporre della pancetta da ridurre. Felici allo stato puro. Di nuovo bon. Che sia dunque questo, il busillis con le trecce? Dottori bianchi, generosi, internazionali per fama, versus quei cazzum di pazienti negri, internazionali per fame?