Stipendi stupendi
La proposta di Zanda e la precisazione dell’Ufficio stampa del Partito Democratico
Gira dunque voce, a una cert’ora di ieri, che il Pd si sia fatto prendere dalla brillante idea di aumentare gli stipendi dei parlamentari. Notizia che così messa appare incredibile. Ma viene creduta. Vera o no che sia la cosa, il pandemonio parte. Cresce. Si gonfia. Allora entra in campo, per fare chiarezza, l’Ufficio stampa del Partito Democratico. Il quale scrive, testualmente: “Non esiste alcuna proposta del Pd sul tema delle indennità dei parlamentari, quanto iniziative di singoli parlamentari, anche autorevoli, nello svolgimento della loro attività istituzionale”. Di singoli parlamentari. Anche autorevoli. Perfetto. Ora. È certissimo che all’Ufficio stampa del Pd abbiano capito ciò che hanno scritto. Però ci sta che no. Nel secondo caso sappiano di aver scritto, letteralmente, questo: circolano nel partito, molti o pochi che siano, più parlamentari non autorevoli. Ma i singoli parlamentari autorevoli, nel libero, e ci mancherebbe, svolgimento della loro attività istituzionale, sono delle teste di cazzo.