Il compagno Zingaretti scoprirà lo sciacquone silenzioso?
Non va in televisione, non compare sui giornali, candida il solito magistrato. Il segretario del Pd potrebbe dedicare il suo tempo a una scoperta strategica
Sto facendo pipì quando driiiin, squilla il telefono. La chiamata è attesa, rispondo, capisco che la cosa non sarà breve. Rimango in quella posizione imbarazzante per un po’. Avrei finito. Verrebbe d’impulso premere il pulsante dello sciacquone. Evito. Non voglio che dall’altra parte si senta il rumore, parrebbe irrispettoso. Potevi aspettare, direte voi, parlare tranquillo e rinviare a dopo il rito dello scarico. Verissimo. Vero anche, però, che situazioni identiche non capitano di rado. Che un disagio del tutto irrazionale troppo spesso si crea. Comunque è in quel frangente che è venuta la pensata. Sui giornali, mi sono detto, lui non esiste, in tivù tanto meno, candida infatti il solito magistrato, tace quasi sull’immigrazione, lascia che pensi Orlando e, intelligente come pure sembra, non ha un cazzo da fare tutto il giorno: perché mai non potrebbe dedicare il suo tempo, il compagno Zingaretti, a una scoperta strategica come lo sciacquone silenzioso?