La lettera anonima non mi preoccupa
Perché non ho paura di chi minaccia di raccontare alla mia famiglia che frequento siti porno
Non mi preoccupa la lettera anonima. Non mi preoccupa che mi chieda 530 euro in bitcoin entro 48 ore. Non mi preoccupa che minacci altrimenti di raccontare alla mia famiglia che frequento siti porno, perché io non frequento, tra l’altro, siti porno. Non mi preoccupa che giurare di non frequentare siti porno valga come il due di spade se la briscola è a coppe. Non mi preoccupa che l’anonimo sozzone esibisca una capacità tecnologica che manco riesco a decifrare. Né il suo ricatto miserabile da dilettante. Non mi preoccupa la fiducia di mia moglie, che mi conosce, né quella dei miei amici, che mi conoscono. Una sola cosa mi preoccupa. Digito “baci alla francese”, e ogni volta viene fuori robetta.