Confronto impietoso
La mia vita e quella di Giuseppe Conte
Franca, la mia moglie adorata, è scappata con un rapper di mezza età, mio figlio non mi rivolge più la parola, le nipotine, così affezionate al loro nonno, ormai mi parlano col lei chiamandomi signore, la banca ha chiuso il conto, la casuzza in campagna sta riempiendosi di crepe, la memoria è calata, non posso fumare, devo chiudere coi Negroni, il medico che di tanto in tanto m’incontra per strada, ehilà, sorride, ancora vivo? E finiamola qua. Ma a fronte di Conte con l’Europa, la mia vita è stata un successone.