Salvini fa da sé e convoca i sindacati al Viminale
Il ministro degli interni (non) ha intenzione di sostituire Conte ma ha già pensato al prossimo appuntamento
Privo della minima intenzione di sostituirsi a Conte, e tanto meno al ministro del Lavoro, il ministro degli Interni ha ieri dato seguito alla propria intenzione di convocare i sindacati al Viminale. Cgil, Cisl, Uil, Confindustria, Confartigianato, Abi, Confedilizia, Legacoop, Confcooperative, et cetera, per un totale di 40 sigle, volentieri hanno partecipato all’incontro nell’inusitata sede. A riunione conclusa, il capo della Lega nonché ministro degli Interni, nonché vicepresidente del Consiglio, senza la minima intenzione di sostituirsi ad alcuno e tanto meno a quella Corte là, come si chiama? Costituzionale, ha manifestato il proposito di incontrare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel cesso di casa sua.