Camilleri supera la realtà
Ha costruito un commissario Montalbano da Terzo livello, seguace ideale di Zagrebelsky, spernacchiatore della politica della Prima Repubblica come della Seconda
È morto un signore molto anziano, uno scrittore apprezzato e mirabile, un uomo capace di restare altro fino ai sessant’anni, poi di esplodere nel se stesso che stava covando da una vita, una persona tenace, brillante e geniale, un siciliano sincero, capace di ficcare la sua lingua antica nel frullatore della modernità, immaginifico e fantasioso al punto di saper costruire un commissario Montalbano letterario e televisivo da Terzo livello, seguace ideale di Zagrebelsky, spernacchiatore della politica della Prima Repubblica come della Seconda e, sopra tutto, di renderlo esaltante come simpatetico perbenista, così convincente che sembrerà per sempre il fratello sveglio di Zingaretti.