Date un porto sicuro a Salvini
Il leghista annaspa, sono ormai parecchi giorni che chiede soccorso e invoca quel briciolo di umanità che a nessuno si dovrebbe negare
Uno si chiama Di Maio e lo respinge. Quell’altro, Zingaretti, si comporta come se il problema non esistesse, si chiude in se stesso pur di non vederlo e anzi, addirittura lo indica come un pericolo per la nazione. Quelli del Quirinale lo illudono ogni tanto, mentre cercano nei fatti di negargli l’aiuto. L’Amor nostro, al quale si è rivolto gesticolando in maniera disperata, gli fa una prima mossa, una seconda mossa, poi sembra disponibile a soccorrere chiunque tranne lui. Lui intanto, Salvini, annaspa, sono ormai parecchi giorni che chiede soccorso e invoca quel briciolo di umanità che a nessuno si dovrebbe negare. E invece niente. Ci fosse mai un riparo, una baia più calma, un cazzo di porto che gli consentisse l’attracco.
andrea's version