La Juve esclude Can e Mandzukic dalla lista Champions. Elezioni anticipate?
Si è prodotto un vulnus e la società deve risponderne. Bisogna riportare chiarezza. Chissà cosa ne pensano Pigi Battista e Marco Damilano
Non chiedete a me, non ho la minima idea, non so, non riesco nemmeno a immaginare se la scelta juventina di escludere Emre Can e Mandzukic dalla lista della Champions League sia frutto di una follia, o invece di un lucido disegno societario, se dipenda da simpatie, o piuttosto da antipatie, non chiedetelo a me, dicevo, perché davvero non so. Due cosette potrei notare al massimo. La prima. È evidente che l’esclusione dalla rosa di due personaggi che hanno contribuito all’entusiasmo dei tifosi e al consenso ottenuto, anche tramite loro, dalla società stessa, modifica in qualche modo quel rapporto che in politica verrebbe definito tra elettori ed eletti, tra massa ed élite, tra governanti e governati. Nello sport la rumba è tutt’altra, ma che si sia prodotto un vulnus, questo è palmare, e che la società debba risponderne, altrettanto evidente. Seconda osservazione, a corollario: e allora chi può escludere, per riportare chiarezza, che Pigi Battista e Marco Damilano se ne vengano fuori chiedendo alla Juve le elezioni anticipate?