Toccante il pezzo di Massimo Giannini su Repubblica di ieri. Perfino agli occhi del lettore più ingenuo è risultato palmare come abbia scelto di prendere a pretesto i soliti luoghi comuni su Matteo Renzi per confessare in modo che gli rende onore il proprio annoso disagio: “Quella difficoltà esistenziale a vivere in una comunità nella quale non si esercita il comando”.
E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.