Andava tutto male, poi è arrivata Barbara Lezzi
Il fatto che a occuparsi dei siderurgici al fianco di Zingaretti sia la senatrice pugliese è un colpo di culo
I ricordi più generosi e terribili legati al sogno di difendere i deboli, i proletari, la classe operaia. I partiti nati dalle intenzioni più nobili, le leghe, i sindacati, il movimento cooperativo, le discussioni entusiasmanti che rendevano accettabili perfino le lacerazioni dolorose tra amici diventati d’un tratto nemici. Ma il tempo che intanto passava. E tutto che intanto cambiava. E i partiti che si disfacevano. E i sindacati che perdevano forza. E ogni cosa che sembrava andar male. Quando, all’improvviso, il colpo di culo che a occuparsi dei siderurgici, al fianco del compagno Zingaretti, era arrivata Barbara Lezzi.