Buonanotte
Giustizialismo, salvinismo e citofoni
Si potrà tenere un cittadino alla gogna per due o tre lustri senza fargli sapere se lo consideriamo colpevole o innocente; una persona può essere massacrata da un’intercettazione ininfluente che il magistrato addetto passa di sbieco alla stampa; porcate tipo quella che siamo tutti colpevoli in attesa di qualcuno che si prenda la briga di dimostrarlo orientano la cultura della giurisdizione; ci piace da pazzi che si butti la chiave; che la stampa possa diffamare e sputtanare a piacere nel nome di una libertà malintesa; spettacolari retate di criminali si sgonfiano di colpo per la sciatteria delle indagini; ballisti conclamati vengono candidati allo scranno parlamentare suppletivo dai progressisti finalmente uniti; se non se ne va da solo per un’overdose ci teniamo per cent’anni un teppista come ministro degli Interni; i liberali per Salvini impazzano e spera, qualche tenero broccolo, che sarà il trillo osceno di un citofono a risvegliarci dal coma?