Il cantico dei Benigni
Un aggiornamento sanremese del testo sacro
Dal Cantico dei Cantici:
“Come sono belli i tuoi piedi
nei tuoi calzari, o figlia
di principe!
I contorni delle tue anche sono
come monili, opera di mano d’artefice.
Il tuo ombelico è una tazza rotonda,
dove non manca mai vino profumato.
Il tuo grembo è un mucchio di grano,
circondato di gigli.
Le tue mammelle sembrano due gemelli di gazzella.
Il tuo collo è come torre d’avorio,
la faccia del Benigni si è smussata
cash,
nelle trecentomila rotondità del culo”.